Collocato in contrada “Monte Marzo”, l’edicola votiva di “Santa Barbara” è una delle massime espressioni d’arte del borgo ragalnese. L’ideazione si ascrive al sig. Pietro Scuderi, il quale commissionò la realizzazione del bassorilievo e della croce al “Maestro” Barbaro Messina. Il progetto beneficiò della collaborazione di Filippo Tomasello, esperto nella lavorazione della pietra nera. Supporto sostanziale fu fornito da Giuseppe Longo, donando tutto il materiale necessario per la costruzione dell’altarino. Altro ruolo di rilievo fu ricoperto dal “Comitato della Madonna del Carmelo”, fondamentale per la raccolta dei fondi opportuni. L’altare fu innalzato, nel 1983, dopo l’arresto della colata lavica dinanzi al reliquiario della “Santa Patrona”.